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Ritorno qui dopo una lunga assenza necessaria a riequilibrare le energie.

In questi mesi ho continuato costantemente a dedicarmi alle persone che seguo in presenza e online prendendomi cura delle loro storie e accompagnandole nel loro cammino, allo stesso tempo ho avuto bisogno di riposare e prendere un pausa dove possibile travolta dell’uragano degli ultimi avvenimenti.

Ho progettato e costruito, passando attraverso innumerevoli ostacoli, nuove tappe professionali e personali in cantiere da molto tempo.

Ho seminato, annaffiato, potato e atteso a lungo come fa il contadino, aspettando pazientemente i primi germogli.

Finalmente alle porte del 2021 si realizzano due grandi sogni:

L’ 8 gennaio si apriranno le porte del nostro centro di psicoterapia nel cuore di Roma, con la mia collega e amica di fiducia.

Una visione nata nella mia testa intorno al 2005 durante un’esperienza di rebirthing in cui ho sentito chiaramente che nella vita avrei voluto aiutare le persone a crescere e sbloccarsi.

Così mi sono iscritta alla facoltà di psicologia stravolgendo completamente le mie certezze che abitavano in una carriera da concertista di chitarra classica, dopo anni di studio al conservatorio.

All’università ho conosciuto Antonella e i nostri sogni hanno iniziato a mescolarsi ed amplificarsi. In ogni caffè o aperitivo insieme, il sogno cresceva e prendeva una forma sempre più concreta.

Dopo la laurea e innumerevoli corsi di crescita personale, master, tirocinio all’estero, scuola di specializzazione in psicoterapia, mi sono dedicata completamente all’attività privata e alle docenze in alcuni corsi di formazione.

E poi è arrivata la pandemia e, paradossalmente, quella stasi ci ha permesso di dare forma concreta un passo alla volta a quello che fino a poco fa era un sogno.

dopo 13 anni in affitto e circa 2 anni di ricerca continua, insieme al mio compagno abbiamo finalmente trovato la casa che ci ha fatto battere il cuore.

In questi anni ho perso il conto dei traslochi fatti a partire dai tempi dell’università dove ho conosciuto decine di coinquilini, passando per l’anno vissuto a Londra, fino ai giorni più recenti.

Ho scoperto che acquistare casa è un traguardo pieno di emozioni di profondo entusiasmo e grandi ansie. Un percorso pieno di ostacoli dove l’attenzione deve essere massima insieme alla fiducia di potercela fare.

Simbolicamente si tratta di mettere le radici, o almeno sentire la sicurezza di avere un posto che hai scelto dove poter sempre tornare.

Sono grata a questo 2020 perché non lo ricorderò esclusivamente come l’anno della pandemia ma soprattutto come l’anno in cui alcuni sogni nel cassetto hanno preso forma.

Tutto questo mi ha permesso di riflettere su quanto sia importante dare il giusto peso a quelli che sono i limiti imposti dall’esterno. Vanno senza dubbio considerati, pensati e valutati con attenzione ma dall’altra parte è fondamentale prendere coscienza delle nostre possibilità di stare e agire davanti a questi limiti.

C’è sempre un dono nascosto dietro alle difficoltà e puoi farlo tuo se ti concedi di attraversare la paura.

Non credere a chi ti racconta che bisogna mettere da parte la paura e sentirsi sempre sicuri di sé.

Le sfide si vincono agendo con e nonostante la paura.

La paura fa parte del gioco e dobbiamo imparare a prenderla sotto braccio e sorriderle dolcemente.

Auguro a tutti voi un felice Natale e passaggio di anno, che ognuno possa piantare il proprio seme anche in quel terreno dove non è ancora cresciuto nessun fiore.